Imu, arriva un abbattimento per le giovani coppie

TERAMO – Imu: dopo la stangata dell’aliquota al massimo per le seconde case, misure lenitive arrivano dalla Giunta per le giovani coppie. Il sindaco Maurizio Brucchi, dopo le detrazioni per gli over 65 che hanno un reddito basso ha annunciato infatti che l’aliquota per le giovani coppie che hanno un mutuo ipotecario sulla prima casa e un reddito inferiore ai 30mila euro, si abbassa di un punto, dunque dal 4,6 per mille al 3,6 per mille. Detrazioni verranno estese inoltre anche ai proprietari delle case lesionate dai lavori del lotto Zero. Una misura che intende forse attutire l’impatto della aliquota al massimo annunciata sulle seconde abitazioni e che, come ha spiegato il sindaco, allarga dunque le fasce interessate dalle detrazioni contemplando, dopo gli anziani, i giovani con bassa capacità di reddito. Il sindaco ha inoltre voluto replicare alle polemiche sollevate dall’opposizione sul provvedimento (vedi articolo in basso, ndr). “Come fa Siriano Cordoni (Idv) a tirare in ballo i fondi per la rotonda di via Arno? – ha detto il sindaco – Non si possono confondere i capitoli delle spese correnti con gli investimenti, tra l’altro quell’ infrastruttura è stata realizzata con fondi regionali. Per quanto riguarda i dubbi sulla “coerenza” di questa amministrazione sollevati da Giovanni Cavallari (Pd) – ha dichiarato ancora Brucchi – ribadisco che trovo giusto protestare contro il Governo per una tassa iniqua per i Comuni, ma che tuttavia in un momento così delicato come quello che vive il Paese non possiamo negare il nostro appoggio. Pur rimanendo l’Imu una tassa iniqua è perà l’unica leva che ci consente di chiudere il bilancio alla luce di 5milioni e 600 mila euro di trasferimenti in meno”. Il sindaco ha poi ribadito che anche il Comune sta stringendo la cinghia: “L’anno scorso abbiamo ridotto le indennità del nucleo di valutazione del 10% e tra i tagli previsti quest’anno prevediamo la riduzione di un ulteriore 10%. Anche la Giunta del resto si è ridotta le indennità del 20%. Le spese saranno ridotte all’osso, sono tempi difficilissimi e purtroppo i tagli saranno strutturali”.